San Leo
San Leo fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia” ed è Bandiera arancione del Touring Club Italiano. San Leo sorge su un masso imponente nella Valle del Marecchia ed è stato luogo di numerose vicende storiche e militari. Al suo interno il borgo contiene tantissime opere d’arte. La città deve il suo nome iniziale di Monte Feltro ad un insediamento romano che sorgeva intorno al tempio del dio Giove.
La cristianizzazione di tutta l‘area avviene intorno al IV secolo grazie all’eremita dalmata Leone che viene ospitato a San Leo e all’amico Marino che si ritira sul Monte Titano. Nell’anno mille diventa sede vescovile e prende il nome San Leo. La città fu per due anni capitale d’Italia sotto il Regno di Berengario II.
Durante l’epoca medievale la Famiglia dei Montefeltro fa di San Leo la sede della propria Signoria. Oggi il suo centro storico conserva una bellezza straordinaria e lo sguardo di chi la visita viene attratto dagli antichi edifici romanici come la Pieve, la Cattedrale e la Torre , così come dai palazzi rinascimentali, come il Palazzo Mediceo, oggi sede del Museo di Arte Sacra, la residenza dei Conti Severini-Nardini, il Palazzo Della Rovere, oggi sede del Municipio.
Al centro di San Leo si trova la piazza dedicata a Dante, che visitò la città nel 1306 e la citò nella Divina Commedia . Altro ospite illustre nel 1213 fu San Francesco che ricevette in regalo dal Conte di Chiusi il Monte della Verna. Luogo di particolare interesse è la Fortezza ideata dall’architetto Francesco di Giorgio Martini e durante lo Stato Pontificio divenne un carcere dove venne rinchiuso il celebre Conte di Cagliostro. Al suo interno è esposta un’ampia collezione di armi e armature.